Recensione di Rita Aicardi
La prima cosa che ti colpisce è il titolo. Sì, perché Paola Marenco, primario ematologo oggi in pensione dell’ospedale Niguarda (e che un medico si interessi di santi potrebbe quasi sembrare un ossimoro) il suo libro non l’ha chiamato “Vite di Santi”, come ci si aspetterebbe, ma “Volti di Santi” e già questa scelta incuriosisce.
“Il soffermarsi sul volto dell’Altro” – diceva il filosofo Emmanuel Lèvinas – “stabilisce una relazione originaria con un tu che mi interpella chiedendo di essere accolto. Il volto è dunque qualcosa che sfugge al pensiero ed è questa sua inafferrabilità renderlo una traccia dell’Infinito”.
“Volti di Santi”: una <<insolita raccolta di ritratti>> la definisce il cardinale Angelo Scola nella prefazione, nella quale, in dimensione diacronica dagli inizi della Storia ai giorni nostri, <<si passa da illustri figure protagoniste degli snodi storici più decisivi (Ignazio di Loyola, il patriarca Giacobbe…) a oscuri operai della vigna>>, come la Venerabile Adele Bonolis.
Di Adele l’autrice ripercorre l’incredibile vita, caratterizzata da una grandezza eroica che si manifesta all’interno di una vita apparentemente semplice, di donna laica, ambrosiana e profondamente calata nel suo tempo. Alcune testimonianze su Adele sono di prima mano, come quella di un’amica dell’autrice, Mimma, che riporta sulla Venerabile le parole udite dalla madre o dalla stessa amica fraterna Giuseppina Achilli, incontrata pochi giorni dopo la morte della Bonolis.
Adele è descritta attraverso notizie biografiche anche reperite sul sito a lei dedicato www.adelebonolis.it
La richiesta di un parroco di presentare Il santo del mese sul bollettino parrocchiale è la prima causa di questo libro, del quale colpisce l’unicità di ogni storia. La seconda parte è dedicata alla evangelizzazione del Giappone e ai cristiani giapponesi. Un interesse nato nell’autrice dall’incontro con la vita del medico giapponese Takashi Nagai e della moglie Midori, figure così straordinarie da far nascere un comitato per rendere nota al mondo la loro testimonianza.
“Volti dei Santi” di Paola Marenco, edizioni Itaca, pagg 224.